Falsi certificati dietro compenso economico a San Giuseppe Vesuviano. Denunciati finanzieri, tecnici comunali ed un architetto

San Giuseppe Vesuviano (NA) – Rilasciavano licenze e certificati falsi a cittadini cinesi dietro compenso, scoperto gruppo  composto da finanzieri e tecnici comunali che avvalendosi delle proprie professionalità raggiravano cittadini stranieri. Le indagini, condotte dai carabinieri di Terzigno,  hanno avuto inizio nel luglio del 2013 ed hanno consentito di documentare attraverso intercettazioni telefoniche, l’operatività del gruppo criminale composto da un commercialista, un architetto che nel passato è stato consigliere comunale a San Giuseppe Vesuviano, l’archivista dell ‘ufficio tecnico e due finanzieri appartenenti alla compagnia della guardia di finanza di Ottaviano. Stamane  i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare  emessa dal gip del tribunale di Nola nei confronti dei cinque indagati perchè ritenuti responsabili  a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al compimento di falso in certificati e autorizzazioni amministrative, concussione , corruzione,  falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale,  ed occultamento di atti pubblici di fede privilegiata. Il gruppo era dedito  alla formazione di falsi certificati comunali di idoneità alloggiativa e di agibilità, rilasciati a cittadini cinesi, dietro compenso in denaro, finalizzati alla regolarizzazione della posizione degli stranieri sul territorio nazionale ed allo svolgimento di attività artigianali in locali privi dei requisiti di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il sodalizio inoltre, con la complicità dell’archivista dell’ufficio tecnico del comune di San Giuseppe, che consentiva la fuoriuscita indebita di pratiche di condono dai locali comunali, provvedeva ad alterare le predette pratiche modificando grafici, planimetrie, rilievi fotografici e volumetrie dei fabbricati  ottenendo così sanatorie urbanistiche in contrasto con i presupposti di legge. Nel corso delle attività sono stati sequestrati 17 falsi certificati e due opifici cinesi per la produzione di abbigliamento; inoltre sono emersi due episodi di concussione,di cui uno tentato; perpetrati dai due finanzieri in danno  di cittadini cinesi titolari di piccoli opifici. Mentre i due finanzieri sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, gli altri componenti del gruppo sono stati deferiti in stato di libertà. 

Giovanna Scarano