Grumo Nevano (NA) – Trepida attesa per il consiglio comunale di stasera. Una seduta richiesta da cinque consiglieri per discutere di una tematica molto “calda” che sta a cuore a tanti: ‘Piano Regolatore Generale – Zona B satura e sottozona B. Chiarimenti alla luce della sentenza del Consiglio di Stato n. 04077/2015’. In un paese denominato, per vari motivi, terra di nessuno; anche lo scempio edilizio si è fatto spazio. Così colate di cemento sono venute giù in pochissimo tempo, a volte anche in barba alle regole vigenti. Difatti qualche “furbetto di quartiere” negli anni addietro, ma non troppo; ha pensato bene di costruire nelle zone B immobili ex-novo laddove la legge prevede solo ed esclusivamente abbattimento e ricostruzione tenendo fede alla volumetria e planimetria della costruzione precedente.
Questo modus operandi adottato da molti cittadini, è stato possibile fino a quando nel 2011 una sentenza del TAR Campania, in riferimento ad un caso specifico; ha bloccato questa “attività” di sciacallaggio edilizio. Questa sentenza del TAR è stata poi confermata dal Consiglio di Stato lo scorso Settembre. Stando dunque a quest’ultima sono vietate categoricamente nelle zone B costruzioni ex-novo al posto di semplici ristrutturazioni. Ma perche è scoppiato il caos in città? Perché da più parti si chiedono le dimissioni del primo cittadino e di qualche consigliere o assessore ? Il motivo sarebbe da ricercare in un presunto abuso edilizio effettuato nel completamento e recupero abitativo di un sottotetto termico. Ma ancora, cosa centra questo abuso edilizio con il primo cittadino? Stasera, il civico consesso potrebbe cosi svelare i segreti del vaso di Pandora
Giovanna Scarano
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