Napoli – Lo scorso 18 aprile è stata inaugurata, presso il Palazzo delle Arti di Napoli, l’esposizione di ben 180 opere del maestro indiscusso della Pop Art. La rassegna, curata da Achille Bonito Oliva e organizzata da Spirale d’idee in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, sarà replicata fino al prossimo 20 luglio. Ferrarelle, grazie alla sua ingente sponsorizzazione, ha reso gratuito l’ingresso per i primi tre giorni. La maggior parte delle opere esposte si focalizzano sul rapporto, che verso la metà degli anni settanta legava l’artista alla città di Napoli. All’amicizia con il gallerista Lucio Amelio si deve la nascita del suo più famoso headline work, ‘Fate presto’, basato sulla prima pagina del Mattino del 23 novembre 1980; l’evento drammatico del terremoto d’Irpinia sconvolse l’artista per la sua distruttiva violenza, tanto da fornirgli una delle sue più fertili ispirazioni. Qualche anno più tardi l’ amore per la città partenopea ispirò una nuova serie di lavori, ‘Vesuvius’, in cui l’immagine del vulcano, uno dei temi classici dell’iconografia locale, viene replicata ossessivamente in colori diversi. «Per me l’eruzione – spiegò infatti Andy Warhol – è un’immagine sconvolgente, un avvenimento straordinario ed anche un grande pezzo di scultura… Il Vesuvio per me è molto più grande di un mito: è una cosa terribilmente reale». All’ interno del Palazzo Roccella è possibile ammirare, inoltre, una sezione sulle “Napoliroid”, fotografie istantanee autografate; la serie “Golden Shoes”, realizzate agli esordi; la raccolta Marilyn, ritratti della famosa stella del cinema. Il titolo della mostra, Vetrine, nasce dall’idea di una sorta di vetrinizzazione del mondo. Due piani divisi in quattro spazi, raccolgono il dialogo mai interrotto del maestro Warhol con il mondo commerciale delle case discografiche, dei negozi di lusso di Madison Avenue, della grande distribuzione dei supermercati, del merchandising turistico o culturale. Anziani, famiglie ma soprattutto giovani continuano a gremire via dei Mille, aspettando di poter visitare l’esposizione. Il grande successo di quest’ ultima evidenzia un vivo interesse per l’arte, che non può non essere incoraggiante nella società odierna.
Rosaria Rocca
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