Sant’Antimo (NA) – L’associazione Amici di Padre Pio ha organizzato tre giorni di preghiera e venerazione per San Pio a Sant’Antimo. Gli scorsi 6-7-8 giugno, la parrocchia di San Vincenzo Ferreri ha accolto le reliquie di Padre Pio, riunendo fedeli, autorità e chiunque avesse voglia di pregare insieme per tre serate consecutive. Don Paolino Cilento, un frate cappuccino che ha conosciuto personalmente il Santo di Pietralcina, venerdì scorso ha consegnato a Don Antonio Diana un guanto. Insieme hanno dato il via ad una Via Crucis. Giunti in chiesa sono stati tutti accolti con uno spettacolo di fuochi d’artificio per poi riunirsi in preghiera. Don Paolino ha celebrato la messa e durante l’omelia ha ricordato i vari incontri col santo frate. In chiesa erano presenti anche le autorità statali: il tenente dei carabinieri, il comandante della polizia municipale, il sindaco Francesco Piemonte e vari consiglieri. Tra questi ultimi un ringraziamento speciale è andato al consigliere Nunzio Chiariello, colui che ha fatto in modo che il responsabile dell’Associazione Amici di Padre Pio incontrasse Don Antonio Diana e insieme organizzassero questo percorso spirituale. Il Primo Cittadino, dopo i dovuti ringraziamenti, si è augurato che il guanto accolto come reliquia fosse come una mano che potesse aiutare e guidare lui e tutti i suoi cittadini. Sabato e domenica i fedeli tutti hanno potuto ascoltare le testimonianze di coloro che si reputano miracolati, di coloro che hanno superato momenti difficili della propria vita grazie a Padre Pio. Questa cerimonia si è conclusa con la consegna di attestati di riconoscimento al tenente dei carabinieri, al comandante della polizia municipale e al consigliere Nunzio Chiariello. Don Antonio ha accolto con umiltà e amore i “grazie ricevuti” e ritirerà il suo riconoscimento il prossimo 25 ottobre a San Giovanni Rotondo, ove è stato invitato.
Mina Puca
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