Castellammare – Rubavano energia elettrica sperando di non essere scoperti, per tre commercianti è termianata la furbata. I primi due a finire nel mirino dei carabinieri sono R.D.M. 32enne di Gragnano e D. V. 35enne di Angri, poichè gli uomini dell’aliquota radiomobile della compagnia di Castellammare, hanno scoperto che nel loro negozio di tendaggi avevano manomesso il contatore elettrico applicandovi sopra una calamita che impediva la corretta registrazione dei consumi, riducendoli –è stato stimato da personale enel che ha collaborato con i militari- fino all’88%. I 2 sono stati arrestati e tradotti ai domiciliari in attesa del giudizio con rito direttissimo. Nel comune di Cercola invece un altro negoziante furbetto, E. A. macellaio 73enne, è stato scoperto dai carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Torre del Greco nel corso di un servizio contro l’illegalità diffusa. Il macellaio aveva alterato i consumi elettrici allacciando i cavi dell’attività a quelli pubblici. Tratto in arresto dopo aver espletato le formalità di rito è stato tradotto ai domiciliari
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