Grumo Nevano (Na) – Domani 23 ottobre, finirà, almeno per il momento; a Grumo Nevano la spettacolarizzazione di esseri viventi indifesi. Si! Spettacolarizzazione, ingiustificata, immotivata e senza alcun briciolo di significato. Domani, finalmente il circo ” Nelly Orfei” per l’ultima volta ingannerà ancora qualche bambino, facendogli credere che ciò a cui sta assistendo è del tutto normale. Una barbarie senza fine. Tanti genitori mi dicono “Cosa c’è di male? Tanto gli animali non sono maltrattati, comunque sono curati e mangiano”. Beh, a questi genitori dal profondo del mio cuore rispondo “Invece di dire idiozie, fareste meglio a tacere o se proprio volete parlare dite un Rosario”. Non sono maltrattati? Ma secondo voi, in natura un elefante cammina su due zampe e si siede su uno sgabello mignon? Una tigre, in natura, passa attraverso dei cerchi? Un orso cammina travestito da ballerina? No, non è così. Per fare tutto ciò, per essere derisi da voi che pagate un biglietto e con tanto di pop corn sghignazzate dinanzi a tutto ciò, queste povere creature subiscono torture, sevizie mentali e fisiche. Sono costretti a viaggi lunghi ed estenuanti, in condizioni no pietose ma pietosissime.
Stamattina ho fatto un giro fuori al circo, e vedere tre tigri chiuse in una gabbia piccolissima, agitarsi ed andare avanti e indietro con enorme sofferenza, è stato devastante. E’ vergognoso che molti non capiscono ancora l’importanza del rispetto della vita di tutti gli esseri viventi. Non scandalizziamoci solo quando si parla di sfruttamento minorile, o abusi su esseri umani. Siamo tutti esseri viventi ed abbiamo tutti, indistintamente, il DIRITTO di vivere la nostra vita secondo le nostre predisposizioni naturali. Vorrei rivolgermi sempre ai genitori, “Cosa c’è di educativo nel portare il proprio bambino al circo?” Non sarebbe forse più formativo, educarli al rispetto dell’altro, ed indirizzarli verso altre arti? Non sarebbe più formativo portarli a visitare teatri, musei, vedere un film al cinema o tutt’al più giocare al pallone? Mi rivolgo infine all’amministrazione comunale, al sindaco che ha autorizzato che il circo occupasse il suolo grumese; cosa c’è di civile in tutto ciò? Non ha fatto altro che dare il contentino ai genitori, così che anche Grumo Nevano un paese ormai morto sotto molti punti vista, possa apparire come una cittadina dove qualche attrazione di tanto in tanto c’è. Come si dice “Tutto fumo e niente arrosto”. Guardiamo oltre, usiamo la testa e colleghiamola al cuore. Non lasciamoci ingannare dalle apparenze, da chi cerca di circuirci tenendoci legati alla massa, senza permetterci di essere cittadini liberi e pensanti.
Giovanna Scarano
[nggallery id=44]
Leave a Reply