Roma – Anche in Italia non si potranno più utilizzare animali in circhi e spettacoli viaggianti, come già succede in oltre 50 Paesi di tutto il mondo. Sarà un “graduale superamento” e su questo impegno, oggi diventato Legge, il Governo in carica o il prossimo dopo le elezioni di marzo, sono tenuti a formulare, entro la fine del prossimo anno, un Decreto Legislativo. La LAV che pure si è battuta per una formulazione più netta – vigilerà affinché questo principio venga applicato dal Ministro Franceschini o dal suo successore, senza scappatoie e con una data certa per la salvezza definitiva degli animali. L’Aula della Camera dei Deputati ha infatti oggi approvato, in via definitiva, la Legge del Codice dello Spettacolo n.4652, confermando il testo uscito dal Senato, respingendo gli emendamenti peggiorativi presentati da Borghesi (Lega Nord) e Murgia (Fratelli d’Italia) così come purtroppo gli emendamenti migliorativi Gagnarli (M5S), Nicchi e Bossa (Mdp), Pannarale e Brignone (Sinistra Italiana-Possibile). Nessuna proposta emendativa è stata invece presentata dai deputati di Pd, Ap e Forza Italia. “Dopo decenni di silenzio sul tema da parte di Governo e Parlamento, salutiamo positivamente la trasformazione in Legge di questo impegno, un importante passo in avanti verso la tutela degli animali e il rilancio a uno spettacolo davvero umano – dichiara la LAV – il bicchiere del provvedimento è mezzo pieno grazie all’estensione non solo ai circhi ma anche agli spettacoli viaggianti, come da noi proposto, della previsione del graduale superamento dell’utilizzo degli animali. La parte più retriva del mondo circense ha provato a far cancellare questo importante comma fino all’ultimo, senza riuscirci”.
C.S.
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