Marano (NA) – Nel 2011 era riuscito a farla franca ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli perchè accusato di associazione di tipo mafioso, ma dopo sei anni è terminata la fuga di Antonio Polverino scovato a Cassino all’interno di un casolare. Patriarca dell’omonimo clan, 73enne e padre di 4 figli, “zio Totonno”, è stato tratto in arresto dagli uomini della sezione Catturandi dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli. Anche se lontano dal suo paese d’origine, Marano, la roccaforte del clan; ogni decisione veniva presa solo a seguito del suo placet. Un personalità, che seppur non presente fisicamente, ha sempre avuto le redini del clan. Quando gli uomini dell’Arma hanno fatto irruzione, Antonio Polverino era in cucina e alla vista dei carabinieri non ha proferito parola e non ha tentato nemmeno di scappare, si è limitato solo a mostrare i suoi documenti.
Giovanna Scarano
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