Benevento – La TIM S.r.l., industria di prodotti monouso destinati al contatto alimentare con sede in Benevento alla Z.I. Pezzapiana, in riferimento alla notizia apparsa su varie testate giornalistiche e portali web relativa ad un sequestro di oltre 50.000 piatti in plastica “tossici” “prodotti da un’azienda del Beneventano che li realizzava con sostanze coloranti non conformi alla legge e altamente nocive per le persone”, precisa di essere totalmente estranea all’accaduto e che tale sequestro non riguarda prodotti realizzati dall’Azienda “TIM”, che ha sempre operato nel rispetto della normativa di settore realizzando prodotti conformi ai migliori standard della scienza e della tecnica. La precisazione è necessaria per tutelare l’immagine e l’affidamento commerciale della TIM S.r.l., poiché il generico riferimento contenuto nei vari articoli ad “un’azienda del Beneventano” è suscettibile di ingenerare confusione nel pubblico dei consumatori potendo far insorgere l’erroneo ed infondato convincimento che i piatti asseritamente “tossici” oggetto di sequestro possano essere a marchio “TIM”.
Redazione
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