Sant’Antimo (NA) – A seguito di svariate denunce e querele, i carabinieri della tenenza di Sant’Antimo coordinati dal capitano della compagnia di Giugliano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di Teodoro D’Oria 37enne già noto alle forze dell’ordine, in quanto ritenuto responsabile dei reati di rapina, furto con strappo e lesioni personali in danno di nove persone, soprattutto donne e minori di età compresa tra gli 8 e i 10 anni. Le indagini sono scaturite dalle denunce, o querele sporte dalle vittime, dalle quali si è potuto capire che nel comune di Sant’Antimo e in quello limitrofo di Casandrino, tra i mesi di gennaio e febbraio 2018, operava un uomo a bordo di un’autovettura Smart di colore grigionero che compiva rapine o furti con strappo, sorprendendo le vittime alle spalle. In un episodio addirittura una vittima è stata costretta a ricorrere alle cure mediche a seguito delle lesioni subite. La refurtiva consisteva quasi sempre in telefoni cellulari (che poi rivendeva, senza mai utilizzarli) nonché denaro ed altri effetti personali. Per D’Oria si sono spalancate le porte della casa circondariale di Poggioreale.
Giovanna Scarano