Grumo Nevano (Na) – Dopo la piccola Varese, svanisce un altro record. Resta ormai solo un ricordo di quella che era la città più pulita a Nord di Napoli. Basta farsi un giro per Grumo Nevano in qualsiasi giorno, soprattutto nei weekend, per accorgersi che la situazione è diventata da vera emergenza. Cumuli di rifiuti di ogni genere ovunque. Ai lati dei famosi molok ormai è pericoloso pure avvicinarsi. Bisogna fare attenzione e fare lo slalom tra ratti giganti e pericolosi tipi di rifiuti. Tutto questo ormai avviene da qualche anno sotto gli occhi di amministrazioni compiacenti e organi di controllo incapaci di elevare sanzioni verso chi effettua lo sversamento illegale. La ditta che si occupa della raccolta differenziata è costretta a continue raccolte “straordinarie” che non tengono conto del calendario di raccolta per tipologia di rifiuti. Anche nella tornata elettorale appena conclusasi non si è perso tempo a promettere che le tariffe per i cittadini saranno riviste al ribasso e che sarà potenziato il servizio di controllo. Ebbene ora è il momento di agire perché le chiacchiere da palco non risolvono il problema. Pagare “ticket elettorali” con raccolte straordinarie solo in alcuni punti della città come il rione Ice-Snei non giova a nessuno men che meno ai cittadini che ci abitano perché il problema si ripresenta dopo poche ore. Bisogna piuttosto intervenire subito presentando alla città un serio progetto di videosorveglianza affiancato da un altrettanto serio progetto di controllo del territorio da parte degli organi competenti affinché sia possibile sanzionare severamente chi costringe la città a vivere in una discarica a cielo aperto. Abbiamo le ore contate. A settembre il termovalorizzatore di Acerra verrà chiuso per manutenzione ed allora cosa succederà? Se non si interviene immediatamente saremo sommersi dai rifiuti. Per scongiurare questa ipotesi il neo eletto sindaco Di Bernardo ha il dovere di intervenire subito con atti che vadano nella giusta direzione per evitare il peggio perché al ritorno delle vacanze sarà troppo tardi. Le foto che pubblichiamo sono dell’ultimo week-end e purtroppo non sarà l’ultimo.
Giovanna Scarano