Grumo Nevano (Na) – Quest’anno la politica ha riservato ai cittadini un Natale incandescente e un fine anno con tanti botti, proibiti e non. Dopo l’esplosivo comizio dell’ex sindaco DI Bernardo a cui non sono andate giù le dimissioni di 9 consiglieri che lo hanno mandato a casa, arriva subito la replica dell’ex consigliere ( ed ex 5 Stelle ) Francesco Manco. Di Bernardo nella sua “arringa” di piazza di domenica mattina lo ha infatti tirato in ballo accusandolo di essere andato a “mercanteggiare la presidenza della III commissione” ovvero quella delle Politiche sociali e giovanili, Sport, Cultura e Pari opportunità assegnata poi all’ex consigliere Gervasio nonché di continuare a “leccare” il Movimento 5 Stelle anche dopo la sua espulsione. Un botta e risposta che non finisce qui. Per domenica prossima ( 22 Dicembre) l’ex consilgiere e candidato a sindaco Angelo Campanile ha annunciato che scenderà in piazza dove “fornirà pubblicamente adeguate risposte documentate alle becere accuse elargite a destra e a manca dall’ EX sindaco“. Con lui saranno presenti a disposizione dei cittadini, tutti i consiglieri dimissionari. A margine pubblichiamo i comunicati di Angelo Campanile e Francesco Manco.
Giovanna Scarano
Comunicato di Angelo Campanile: Buona settimana a tutti, domenica prossima TUTTI INSIEME forniremo pubblicamente adeguate risposte DOCUMENTATE alle becere accuse elargite a destra e manca dall’EX sindaco; terminata la convalescenza da un intervento chirurgico che subirò stamane, A DIO PIACENDO, saremo a disposizione dei cittadini e della verità per chiarire, ATTI ALLA MANO, la fine prematura, AMPIAMENTE ANNUNCIATA già in campagna elettorale, di una amministrazione già nata morta. Vincenzo Orefice Susy Liguori Angela Lamanna Peppe Ricciardi Francesco Manco Tammaro Chiacchio Tammaro Faccenda Rosa Conte
Comunicato Francesco Manco:
Sono stato DIFFAMATO pubblicamente dall’Avv. Gaetano di Bernardo.
Ecco la VERITÀ dei fatti.
Domenica mattina l’avvocato Gaetano Di Bernardo non ha risparmiato DIFFAMAZIONI e millanterie pubbliche anche a carico della mia persona.
Sono stato accusato di “leccare” il Movimento Cinque Stelle e di aver voluto “barattare” , “mercanteggiare” la Presidenza della III Commissione consiliare.
Non credevo si potesse arrivare a livelli così bassi di falsità e diffamazione. Evidentemente l’Avv. Di Bernardo tiene così tanto a salvare la propria faccia da non risparmiarsi nello sporcare quella altrui.
Ma per fortuna la verità può essere dimostrata e può esser fatta comprendere a chi ha la volontà di conoscere e di informarsi veramente.
1) Prima di tutto, in che modo starei leccando il Movimento 5 Stelle? Scorrete la bacheca del mio profilo social e troverete tutti i post pubblici di critica e denuncia nei confronti del M5S.
2) In secondo luogo, il ruolo di Presidente della III Commissione (per la cronaca parliamo della Commissione Politiche sociali e giovanili, Sport, Cultura e Pari Opportunità) in sostanza consiste e si riduce alla convocazione delle sedute della stessa e alla redazione del relativi verbali. Non è prevista alcuna forma di indennità, stipendio o gettone aggiuntivo. Vorrei capire dunque cosa avrei dovuto barattare? Quale forma di utilità o interesse personale e materiale?
3) In terzo luogo, nel caso in cui si procede alla nomina del Presidente di un organo collegiale è NORMALE la prassi secondo cui sia la maggioranza sia l’opposizione presentino la propria candidatura e disponibilità al ruolo (poi sta alla maggioranza dei voti in Commissione decidere) .
Dunque, per la parte dell’opposizione avevo avanzato ai colleghi consiglieri della III Commissione ed al già Sindaco Di Bernardo la mia SEMPLICE DISPONIBILITÀ (NON pretesa o qualsivoglia forma di accordo) a ricoprire il ruolo di Presidente della stessa, ma ovviamente solo se vi fosse stato il consenso degli altri membri e sottolineando che, se fossero subentrati problemi circa la mia eventuale nomina, non ci tenevo a creare malumori e scompigli aggiuntivi. Con alcuni di loro ho discusso anche di una serie di iniziative che intendevo presentare ed è proprio sulla base di queste proposte che ho avanzato (ribadisco MAI PRETESO) la mia semplice disponibilità.
Disponibilità palesata anche da altri consiglieri, Ciro Rosario Gervasio e Tammaro Chiacchio quali membri della maggioranza.
Tuttavia nella prima seduta della III Commissione, quando si è proceduto alla nomina del Presidente, non sono stato presente per motivi personali (doveva essere proprio fondamentale per me questa nomina eh!). Il VERBALE ACCERTA la mia assenza. In quella sede, in mia assenza, è stato nominato Presidente della III Commissione Ciro Rosario Gervasio e Vice Presidente la consigliera di opposizione Angela Lamanna.
Da parte mia c’è stata qualche forma di avversità o presa di distanza pubblica o privata su queste nomine?
Sfido gli ex consiglieri della Commissione e l’Avv. Di Bernardo ad affermare il contrario e a negare i fatti e le dinamiche appena riportate.
4) A dimostrazione del mio spirito collaborativo nel lavoro in Commissione e del fatto che per me nulla cambiava essere o non essere nominato Presidente (ribadisco ruolo sostanzialmente privo di rilevanza e vantaggi materiali), nella seduta successiva il SOTTOSCRITTO ha presentato diverse proposte e portato la partecipazione del cittadino grumese Michele Marseglia, il quale ha esposto un interessante progetto culturale e sociale in memoria delle vittime delle Stragi terroristiche (il VERBALE allegato lo dimostra).
IN ULTIMO, quando ho protocollato la mia dichiarazione di autonomia, per i fatti di cui ho già avuto modo di chiarire ampiamente, ho ricevuto molte parole di solidarietà da parte di alcuni Consiglieri di maggioranza, i quali si erano mostrati pronti ad aprirmi le porte dei loro gruppi consiliari.
Non sono io dunque ad aver chiesto qualcosa, ma è esattamente il contrario.
Quando ci stava il sentore della sfiducia, nei confronti del sottoscritto “Consigliere autonomo” non sono mancati avanzi di proposte per trovare quel numero in più, eventualmente in cambio di possibili “ruoli di visibilità”.
Ma vede Avv. Di Bernardo io non concepisco la politica come baratto o mercato, la mia storia personale di uomo e rappresentate lo dimostra. Sono stato eletto per rappresentare i cittadini in OPPOSIZIONE, eletto senza promettere, dare o ricevere nulla in cambio, eletto onestamente e liberamente e allo stesso modo ho presentato anche le mie dimissioni.
Dimissioni avvenute esclusivamente per le ragioni ufficiali, spiegate e compravate nelle ultime dichiarazioni scritte e videoregistrate pubblicamente e che posso, in ogni momento e sede, ribadire chiaramente.
Abbiamo ormai compreso che lei intende indossare nuovamente la fascia ad ogni costo, puntando sul discredito nei confronti dei suoi avversari piuttosto che sul contenuto delle sue azioni e delle sue responsabilità.
Avv. Di Bernardo, lei ha fatto passare pubblicamente il messaggio che io avrei aderito all’atto di dimissioni collettive perché non sarei stato “barattato” per la Presidenza della III Commissione.
Questa è pura DIFFAMAZIONE , FALSITÀ, ATTACCO INFONDATO e INGANNEVOLE all’onore e alla reputazione altrui.
Per questo è lei che DEVE VERGOGNARSI.
E quando in una piazza, pubblicamente ed in assenza di contraddittorio, DIFFAMA un giovane onesto di cui tutti conoscono la propria integrità morale e politica si accerti di averne le prove e le fornisca.
Il mio è un ennesimo consiglio da futuro collega a collega.
P. S.: sono pronto in ogni momento a dibattere pubblicamente con lei e con gli altri consiglieri sugli argomenti oggetto di diffamazione e su molto altro.