Casoria – Ha litigato col figlio per futili motivi dovuti a vecchi dissapori familiari e fa valere l’autorità paterna sparandogli contro. E’ successo a Casoria dove Michele Marinaio 74enne volto già noto alle forze dell’ordine, ha esploso alcuni colpi di pistola verso il figlio Fabio 27enne sottoposto agli arresti domiciliari per essersi reso responsabile del reato di rapina perpetrato lo scorso 26 Ottobre. Al momento della Lite in casa oltre al 74enne ed al figlio c’era anche la moglie, Lucia Valentini 68enne del luogo. Nel corso della lite l’uomo ha esploso due colpi colpendo il figlio all’addome ed ad una gamba. Soccorso dai medici del 118 il giovane è stato trasportato e ricoverato presso l’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove i medici hanno riscontrato ferita alla regione costale destra con frattura della nona costola e ferita lacero contusa al polmone destro nonché alla coscia destra. Sul luogo del’agguato, ovvero nell’abitazione della famiglia Marinaio in via Nicolini Nicola, sono accorsi i carabinieri della locale compagnia ed a seguito di perquisizione casalinga hanno rinvenuto una pistola Browning calibro 6 millimetri con matricola abrasa ed un 1 colpo ancora presente nel serbatoio, illegalmente detenuta ed utilizzata per il ferimento, una pistola scacciacani modello revolver marca calibro 380 rinvenuta all’interno della cantina dove sono stati rinvenuti anche 43 colpi a salve, un coltello di grosse dimensioni utilizzato dal figlio per difendersi dall’aggressione ed infine sono stati rinvenuti 2 ogive e 4 bossoli dal calibro di 6 millimetri. Tratto in arresto, dopo aver espletato le formalità di rito, Michele Marinaio, viste le sue precarie condizioni di salute; è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Giovanna Scarano
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