Caivano (NA) – Non sono bastati i domiciliari per Filippo Barbato, 32enne del Parco Verde di Caivano. Neanche la precipitosa scalata dei 4 piani dell’isolato C4/1 dove si era rifugiato. I carabinieri lo hanno notato in strada e conoscendolo bene, hanno facilmente abbinato un nome a quel volto. Barbato non ha violato solo la misura...