Dopo la chiusura del caso nel 2005, quattro collaboratori di giustizia “cantano” ed accusano Francesco Zarrillo del tentato omicidio di Angelo Villalunga. Nel febbraio del 2013 la Procura Antimafia di Napoli riapre il fascicolo d’inchiesta.
Dopo la chiusura del caso nel 2005, quattro collaboratori di giustizia “cantano” ed accusano Francesco Zarrillo del tentato omicidio di Angelo Villalunga. Nel febbraio del 2013 la Procura Antimafia di Napoli riapre il fascicolo d’inchiesta.